giovedì 10 marzo 2022

Giro d'Italia 2022

 


900 km, 10 tappe di cui 9 in linea e una (mini) cronometro di 4km e mezzo che di fatto è un prologo per assegnare la prima maglia rosa, 144 atlete al via, 24 formazioni, questi i numeri del Giro d'Italia 2022 riservato alla categoria donne elitè che è stato presentato stamani in internet per la gioia di coloro i quali, vuoi perchè "off", vuoi perchè davvero interessati, hanno potuto scoprire il percorso.

Un Giro "moderno", un percorso che da' la possibilità a diverse tipologie di atlete di mettersi in luce. Le tappe chiave ? A nostro avviso sicuramente quella con arrivo in salita a passo Maniva (15 km al 6,9 % di pendenza media), da non sottovalutare le prime due tappe in linea in Sardegna che complici il caldo e il vento potrebbero riservare più di una sorpresa (attenzione ai ventagli), la tappa in territorio romagnolo Cesena - Cesena di 120,9 km che dopo una prima parte pianeggiante sarà piena di saliscendi dove sarà importantissimo stare davanti, da non sottovalutare qualora dovesse piovere. 

Tappa che darà un volto definitivo alla classifica quella da Rovereto ad Aldeno con due GPM e la successiva (la nona) da San Michele all'Adige a San Lorenzo Dorsino con 3 GPM, rispettivamente Fai della Paganella/Andalo, Passo Durone e Passo Daone, 112 km con poca pianura a partire dalla salita di Fai della Paganella fino all'arrivo. Il sipario sulla corsa rosa calerà il 10 Luglio con la Abano Terme - Padova di 90,8 km, tappa riservata alle velociste al pari di quella che porterà le ragazze da Carpi a Modena, mentre la tappa da Sarnico a Bergamo dovrebbe favorire le atlete in possesso del cosiddetto "cambio di ritmo" ma che non dovrebbe incidere più di tanto sull'esito finale della corsa.

La (mini) pagella

- Voto 6/7 alla presentazione: finalmente con discreto anticipo rispetto al passato quando il percorso veniva svelato una settimana/dieci giorni prima della partenza della corsa, niente sfilata di sindaci, assessori e vicesindaci e supercazzole alla Tognazzi, due brevi discorsi introduttivi e poi via con la presentazione delle tappe a video con altimetrie e planimetrie senza perdere tempo. Dritti al punto.

- Voto 7 di incoraggiamento per la grafica anche se forse un 6 e 1/2 sarebbe più appropriato, belli i filmati introduttivi alle tappe, da migliorare a nostro avviso le planimetrie e le altimetrie inserendo i nomi di tutte le asperità e  qualche comune in più tra quelli che verranno attraversati dalla corsa mettendo in evidenza i rilievi.

Conclusioni

Come detto, un Giro "moderno", presentato finalmente con un congruo anticipo, un montepremi quintuplicato e il meglio del ciclismo femminile mondiale al via, l'auspicio è che da qui al via di Cagliari la corsa non passi sotto silenzio e che venga promossa adeguatamente sui media mainstream (Gazzetta dello sport in primis) per non dover assistere al solito desolante spettacolo fatto di pochi spettatori a bordo strada.



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