domenica 17 aprile 2022

Ma non dimentichiamoci di loro

 


In queste settimane così pregne di soddisfazioni a livello internazionale per il ciclismo rosa di casa nostra, eccoci a fare la parte di quelli che sembrano voler rovinare questo magnifico momento del ciclo-rosa. Non è così. Ma è in questi periodi di grande rilevanza internazionale per le cicliste italiane, vincenti in corse importanti, è importante non dimenticare quel ciclismo ‘casalingo’ che ora rischia di essere un po’ dimenticato, anche comprensibilmente, dalle sfavillanti affermazioni delle nostre rappresentanti in giro per l’Europa.

Ci sono anche loro. Ci riferiamo alle squadre che corrono gare considerate minori, dove vi sono dirigenti-acrobati impegnati in numeri di equilibrismo economico per tenere in piedi la rispettiva baracca. Evviva l’Italia vincente con questa e quell’atleta, ma non si vada a distogliere l’attenzione dal mondo ciclistico ‘interno’ dove sotto al palco premiazioni – vedi; rimorchio aperto di un camion – le scritte recitano “Salumeria da Franco” e “Gelateria da Teresa”. Non facciamo che queste vittorie così esaltanti nel continente facciano calare la sera sul ciclismo rosa di Teresa e Franco.

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