Spiacenti per i vari Dagnoni o Rivolta e altre personalità importanti presenti alla presentazione del Giro d’Italia Donne 2021, ma la persona di Ginevra Cividini (foto; italciclismo.it), responsabile per i rapporti con i media per il Giro femminile oltre che per PMG Sport sarà, secondo noi, la figura più importante nel gruppo di lavoro della rinnovata corsa in rosa. Il motivo risiede nel fatto che dovrà metter mano ad una situazione che da sempre ha significative precarietà e mancanze sul fronte comunicazione, dove le occasioni giocate male non sono mancate negli anni. Alcune nostre lamentele sono note. Ne esponiamo solo cinque per farla breve:
1) uno spazio web che viva non soltanto per quindici giorni l’anno su 365 come succede da un decennio abbondante.
2) che gli spazi ‘social’ facciano lo stesso perdendo l’apatia di notizie che li contraddistingue da settembre a giugno dell’anno successivo
3) che s’inizino ad offrire interviste web fatte alle protagoniste. Con le webcam oggi si fanno riunioni aziendali da un continente all’altro. Troppo chiedere 10 minuti d’intervista?
4) che la parola “marketing” non sia un vocabolo considerato ostrogoto.
5) Un esempio che ormai è tradizione?; sette righe contate nel Televideo RAI per la notizia sulla presentazione del Giro femminile.
Una cosa che fa piacere, forse perché da tempo l’abbiamo lanciata come messaggio principe in questo spazio, riguarda l’intenzione di raccontare le atlete andando ben oltre le belle ed inutili tonnellate di foto che per un decennio hanno invaso gli spazi social. La frase che accompagna la foto in alto del nostro spazio Facebook: “Fotografiamole meno, raccontiamole di più” è chiarissima in tal senso. Ecco perché Ginevra Cividini, con il baratro comunicativo che dovrà riempire, ha davanti il lavoro più impegnativo da svolgere. Per crescere ben oltre quei “mi piace” che durano la luce di un fiammifero.
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