Sono trentuno gli appuntamenti resi noti dalla Federciclo con il calendario gare 2021 per il panorama rosa nel nostro territorio. Non pochi, anche se vi sono delle distinzioni da rimarcare. Quella più evidente anche all’occhio del non appassionato è il numero di prove, sedici, che si presentano con la formula “open”. Due sole le prove World Tour dopo la retrocessione ciclistica del Giro, che vivrà di inviti che dovrebbero essere comunque di primo piano.
Sedici su trentuno sono praticamente un evento su due. Una formula che in questo periodo profuma di un comprensibile “uno per tutti e tutti per uno, sennò rischiamo di chiudere baracca” e che permetterà la presenza di più società per concentrarle in un evento utile ad avere una robusta presenza di concorrenti. Ottimo esempio è stata l’edizione messa in piedi dalla Racconigi Cycling Team in quel di Cuneo, che ha presentato una bella partecipazione in termini numerici.
All’occhio dell’osservatore occasionale, quello che non va certo a cercare questioni tecnico-sportive, questi eventi “aperti” non dovrebbero sfigurare. Di contro, al momento sono soltanto sei le prove specificatamente Juniores. Permetteteci di contarne due in meno, quindi quattro, visto che due sono quelle che assegnano i tricolori in linea e a cronometro. Le altre saranno dentro il meccanismo “open” per unire categorie di livello diverso e permettere, di riflesso, quella maggior partecipazione numerica che potrà provocare la sopravvivenza dell’evento.
A cura di Manuel